Il 21 dicembre 2025 segna l’arrivo del solstizio d’inverno, e il meteo italiano sembra voler celebrare questa giornata con un quadro piuttosto variegato. Le previsioni per domani mostrano differenze marcate tra le diverse aree del Paese: mentre alcune città dovranno fare i conti con piogge pomeridiane e cieli plumbei, altre potranno godere di condizioni più clementi, seppur con temperature tipicamente invernali. La giornata si preannuncia particolare non solo dal punto di vista astronomico, ma anche meteorologico, con un’Italia divisa tra zone umide e ventose e altre più tranquille. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarsi nelle principali città italiane, per pianificare al meglio gli ultimi impegni prima delle festività natalizie.
Milano: grigio e piovoso nel pomeriggio
Il capoluogo lombardo domani vedrà arrivare la pioggia nel tardo pomeriggio, con una probabilità di precipitazioni che si attesta intorno al 52%. Non si tratta di un acquazzone violento: le stime parlano di circa 1,7 millimetri di accumulo, una quantità modesta ma sufficiente a rendere necessario l’ombrello per chi si troverà in giro dopo le 17. La giornata sarà caratterizzata da cieli praticamente coperti al 99,5%, quella tipica coltre grigia che sembra appiattire Milano sotto una coperta di nuvole basse.
Le temperature oscilleranno tra una minima di 5,7°C e una massima di 8,4°C, valori che confermano il pieno inverno ma senza eccessi di freddo. Il vero protagonista negativo sarà l’umidità: con un 96,4% di umidità relativa, l’aria risulterà particolarmente satura di vapore acqueo. Questo significa che la sensazione di freddo sarà amplificata, e quella sensazione di “umido che penetra nelle ossa” tipica della Pianura Padana in inverno sarà molto presente. I venti resteranno moderati, con una velocità media di 8,3 km/h, quindi nulla di preoccupante da questo punto di vista.
Per chi vive o lavora a Milano, la giornata richiederà abbigliamento a strati e impermeabile. L’umidità elevata renderà gli ambienti interni particolarmente confortevoli rispetto all’esterno, e le attività all’aperto potrebbero risultare meno piacevoli del solito, soprattutto nelle ore pomeridiane quando inizierà a piovigginare.
Roma: nuvole senza pioggia
La Capitale si presenta con un volto meno umido rispetto a Milano, ma comunque poco solare. Domani non sono previste precipitazioni significative, con una probabilità bassissima del 6,5% e accumuli praticamente nulli. Tuttavia, il cielo rimarrà coperto per gran parte della giornata, con una copertura nuvolosa del 95,1%. Sarà una di quelle giornate romane in cui il sole fatica a farsi vedere, lasciando la città avvolta in una luce diffusa e opaca.
Dal punto di vista termico, Roma se la caverà decisamente meglio delle città del Nord. Le temperature varieranno tra 6,8°C di minima e 15,3°C di massima, un’escursione termica notevole che è tipica delle giornate invernali nel Lazio. Nelle ore centrali, con 15 gradi, si potrà stare all’aperto con un certo comfort, soprattutto se il vento rimarrà debole come previsto: appena 6,1 km/h di media. L’umidità al 77,4% è decisamente più gestibile rispetto a Milano, rendendo l’aria meno pesante e più respirabile.
Chi abita a Roma potrà quindi programmare attività all’aperto senza particolare timore di bagnarsi. Una passeggiata nei parchi storici o lungo il Tevere sarà possibile, anche se il cielo grigio potrebbe non invogliare particolarmente. Le ore più calde del pomeriggio saranno ideali per muoversi in città senza soffrire troppo il freddo.
Napoli: parzialmente nuvoloso e ventoso
Il Sud regala un po’ più di sole rispetto al Centro-Nord. Napoli domani godrà di una giornata parzialmente nuvolosa, con una copertura che si ferma al 46,8%, praticamente metà del cielo. Questo significa che le nuvole si alterneranno a schiarite, regalando momenti di luce solare che potrebbero rendere la giornata piacevole. Le precipitazioni sono pressoché assenti, con una probabilità irrisoria del 3,2% e nessun accumulo previsto.
Le temperature saranno le più miti tra le città analizzate: si partirà da una minima di 14°C per arrivare a una massima di 16,7°C. Sono valori quasi primaverili per dicembre, che renderebbero molto piacevole stare all’aperto se non fosse per il vento. La velocità media del vento raggiungerà i 17,6 km/h, con raffiche che potrebbero essere anche più sostenute. Non si tratta di venti pericolosi, ma sufficienti a far percepire un freddo maggiore di quello reale, soprattutto nelle zone esposte come il lungomare.
L’umidità al 64,9% è la più bassa tra tutte le città esaminate, un ulteriore punto a favore del clima partenopeo. Napoli si conferma quindi la destinazione più favorevole per attività esterne, a patto di vestirsi adeguatamente per proteggersi dal vento. Una giacca antivento sarà più utile di un pesante cappotto.
Genova: pioggia e ventilazione sostenuta
La città ligure si prepara a una giornata impegnativa dal punto di vista meteorologico. Domani pioverà nel tardo pomeriggio, con una probabilità del 51,6% identica a quella di Milano, ma con accumuli leggermente superiori: circa 2,8 millimetri. Il cielo sarà coperto quasi totalmente, con una nuvolosità del 99,6%, lasciando ben poche speranze di vedere sprazzi di azzurro.
Le temperature rimarranno piuttosto stabili durante la giornata, oscillando tra 11,3°C e 12,1°C: meno di un grado di escursione termica, fenomeno tipico delle zone costiere dove il mare esercita un’azione mitigatrice. L’umidità al 76,4% renderà l’aria abbastanza pesante, ma il dato più rilevante riguarda il vento: con una velocità media di 19,4 km/h, Genova sarà la città più ventosa tra quelle analizzate.

La combinazione di pioggia pomeridiana, vento sostenuto e cielo coperto rende Genova la località meno favorevole per attività all’aperto nella giornata di domani. Chi deve muoversi per i caratteristici caruggi dovrà attrezzarsi con ombrello resistente e abbigliamento impermeabile. Le raffiche potrebbero creare disagi soprattutto nelle zone portuali e lungo la costa.
Trento: freddo ma asciutto
Il capoluogo trentino chiude la panoramica con caratteristiche tipicamente alpine. Domani non sono previste precipitazioni significative, con una probabilità bassissima del 9,7% e accumuli nulli. La copertura nuvolosa del 70,2% lascerà spazio a qualche schiarita, rendendo la giornata parzialmente nuvolosa con possibilità di vedere il sole fare capolino tra le nubi.
Le temperature saranno le più rigide tra le città esaminate: si partirà da una minima di 2,8°C, che potrebbe sfiorare lo zero nelle prime ore del mattino, per arrivare a una massima di appena 7,6°C. L’escursione termica di quasi 5 gradi è significativa e tipica delle valli alpine, dove l’aria fredda notturna ristagna nei fondovalle. L’umidità al 71,3% è contenuta, mentre i venti saranno praticamente assenti con appena 3,6 km/h di velocità media, rendendo l’atmosfera tranquilla e statica.
Trento offrirà quindi una giornata invernale classica, fredda ma senza fenomeni particolari. Chi ha in programma escursioni nei dintorni dovrà vestirsi pesante, soprattutto per le ore mattutine quando il termometro sarà vicino allo zero. Le schiarite pomeridiane potrebbero comunque regalare scorci suggestivi sulle montagne circostanti.
Un’Italia a due velocità nel giorno del solstizio
Il quadro generale che emerge dalle previsioni mostra un Paese diviso tra zone umide e perturbate e aree più stabili. La fascia tirrenica e ligure, in particolare Milano e Genova, dovrà confrontarsi con piogge pomeridiane e cieli completamente coperti, mentre il Sud e le zone interne alpine godranno di condizioni più favorevoli, anche se con temperature molto diverse tra loro.
Le temperature massime variano significativamente: si passa dai miti 16,7°C di Napoli ai freddi 7,6°C di Trento, una differenza di 9 gradi che sottolinea la grande variabilità climatica del nostro territorio. Interessante notare come l’umidità sia particolarmente elevata nelle zone pianeggianti del Nord, fenomeno legato alla conformazione geografica della Pianura Padana che tende a trattenere l’umidità soprattutto in inverno.
I venti rappresentano un elemento distintivo: mentre città come Trento e Roma vedranno aria praticamente ferma, Genova e Napoli sperimenteranno ventilazione sostenuta che influenzerà la percezione del freddo. Questo parametro è spesso sottovalutato ma fondamentale per capire quanto realmente si sentirà freddo durante la giornata.
Suggerimenti pratici per affrontare la giornata
Per chi vive o si trova a Milano e Genova, il consiglio principale è evitare impegni all’aperto nelle ore pomeridiane o, in alternativa, attrezzarsi con ombrello robusto e scarpe impermeabili. L’umidità elevata suggerisce di vestirsi a strati, preferendo tessuti traspiranti vicino al corpo e uno strato esterno impermeabile. Gli ambienti chiusi e riscaldati saranno decisamente più confortevoli.
A Roma la situazione è più gestibile: si può uscire tranquillamente durante tutta la giornata, sfruttando le temperature miti del pomeriggio per commissioni e passeggiate. Un giacchetto medio è sufficiente per le ore centrali, mentre sarà necessario qualcosa di più pesante per mattina e sera quando i termometri scenderanno sotto i 10 gradi.
Napoli offre le condizioni migliori per attività all’aria aperta, ma attenzione al vento: una giacca antivento diventa indispensabile, soprattutto se si prevede di stare vicino al mare. Le temperature gradevoli invogliano a sottovalutare il freddo percepito, ma il vento può cambiare completamente la situazione. Perfetta per una passeggiata sul lungomare o nei quartieri storici, con la quasi certezza di non bagnarsi.
A Trento la parola d’ordine è vestirsi pesante, soprattutto nelle ore mattutine quando il freddo sarà più intenso. Chi ha in programma attività in montagna deve prestare particolare attenzione alle temperature, che potrebbero scendere ulteriormente con l’altitudine. L’assenza di vento è un vantaggio, ma le temperature rigide richiedono comunque abbigliamento invernale adeguato.
Per chi ha la possibilità di scegliere, domani potrebbe essere la giornata ideale per attività indoor al Nord – cinema, musei, centri commerciali – mentre al Centro-Sud, con le dovute precauzioni, si può ancora godere della città. Gli appassionati di fotografia potrebbero trovare interessante il cielo plumbeo delle città settentrionali per scatti urbani dall’atmosfera particolare, mentre le schiarite di Napoli e Trento offrono opportunità per immagini con contrasti tra nuvole e sole.
Ricordate che domani è il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno: il sole tramonterà prestissimo, intorno alle 16:45-17:00 a seconda della latitudine. Questo significa che le ore di luce utili sono limitate, e le temperature inizieranno a calare già nel primo pomeriggio. Pianificate di conseguenza le vostre attività, privilegiando le ore centrali per qualsiasi impegno esterno.
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