La giornata di domenica 29 dicembre 2025 si prospetta all’insegna della stabilità atmosferica su gran parte della nostra penisola. Dopo le perturbazioni che hanno caratterizzato le festività natalizie, l’anticiclone torna finalmente a farsi sentire regalandoci una tregua dalle piogge. Le condizioni meteorologiche appariranno complessivamente favorevoli, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi da nord a sud, perfette per chi desidera trascorrere l’ultima domenica dell’anno all’aria aperta. Tuttavia, le temperature invernali continueranno a farsi sentire, soprattutto nelle prime ore del mattino quando il termometro segnerà valori piuttosto rigidi. Le differenze termiche tra le varie regioni saranno piuttosto marcate, con il Centro-Sud che godrà di condizioni decisamente più miti rispetto al settentrione.
Milano: freddo pungente e nubi sparse
Nel capoluogo lombardo non sono previste precipitazioni per l’intera giornata, una notizia che farà piacere a chi ha programmato attività all’esterno. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con una copertura nuvolosa che raggiungerà circa il 35%, il che significa che ci saranno momenti in cui il sole farà capolino tra le nubi, alternandosi a fasi più grigie tipicamente invernali.
Le temperature costituiranno il vero protagonista della giornata meneghina: si partirà da una minima di appena 1°C nelle ore notturne e del primo mattino, quando la sensazione di freddo sarà particolarmente intensa. Durante le ore centrali del giorno il termometro salirà gradualmente fino a toccare una massima di 6,5°C, che rimane comunque un valore piuttosto basso. L’umidità relativa sarà molto elevata, attestandosi intorno al 92%: questo parametro indica la quantità di vapore acqueo presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura, e valori così alti rendono l’aria più pesante e il freddo più penetrante.
Il vento soffierà con moderazione a circa 9 km/h, una velocità abbastanza contenuta che non creerà particolare disagio ma che, combinata con le basse temperature, potrebbe accentuare la percezione del freddo. Chi abita in periferia o nelle zone più umide della città avverte particolarmente questa combinazione di fattori.
Roma: sole generoso e clima gradevole
La Capitale si sveglierà sotto un cielo completamente diverso rispetto a Milano. Nessuna pioggia è attesa e il quadro meteorologico si presenterà decisamente invitante con un cielo sereno per l’intera giornata. La copertura nuvolosa sarà praticamente inesistente, fermandosi a un misero 6%, il che garantisce ampie schiarite e un sole splendente che accompagnerà i romani dall’alba al tramonto.
L’escursione termica sarà notevole: si partirà da una minima mattutina di 2,9°C, che richiederà comunque un abbigliamento adeguato per chi esce presto, per arrivare a una confortevole massima di 13,3°C nelle ore pomeridiane. Questa temperatura risulta decisamente gradevole per essere fine dicembre e permetterà di godere appieno delle ore centrali della giornata.
L’umidità relativa si attesterà al 74%, un valore più contenuto rispetto a Milano, rendendo l’aria più secca e piacevole da respirare. Il vento sarà praticamente assente con una velocità media di appena 4 km/h, creando condizioni ideali per passeggiare tra i monumenti della città eterna o fare una scampagnata ai Castelli Romani. L’atmosfera risulterà stabile e tranquilla, senza alcun elemento di disturbo.
Napoli: temperatura mite e brezza adriatica
Anche il capoluogo campano potrà contare su una giornata completamente asciutta senza precipitazioni. Il cielo si manterrà sereno con una copertura nuvolosa limitata al 7%, regalando ai napoletani e ai turisti vedute cristalline del Vesuvio e del Golfo che difficilmente si vedono in altri periodi dell’anno.
La situazione termica a Napoli si presenta come la più favorevole tra tutte le città analizzate. Le temperature oscilleranno tra una minima di 12,3°C e una massima di 14,7°C, con un’escursione termica davvero limitata di poco più di due gradi. Questo significa che già dal mattino la temperatura sarà piacevole e si manterrà sostanzialmente costante durante la giornata, un vero privilegio climatico per chi vive sulle coste meridionali.
L’umidità relativa scenderà al 54,5%, il valore più basso tra le città considerate, garantendo un’aria asciutta e confortevole. Tuttavia, c’è un elemento da considerare: il vento soffierà con una certa vivacità raggiungendo i 16,9 km/h di velocità media. Si tratta di una brezza sostenuta che, pur non rappresentando un pericolo, si farà sentire soprattutto lungo il lungomare e nelle zone esposte. Chi programma una passeggiata sul Lungomare Caracciolo dovrebbe mettere in conto questa componente ventosa.
Ancona: tranquillità adriatica con cieli limpidi
Il capoluogo marchigiano godrà anch’esso di una giornata completamente priva di precipitazioni. Il cielo si presenterà sereno con una copertura nuvolosa minima del 13%, permettendo di ammirare il mare Adriatico in tutta la sua bellezza invernale, quando le acque assumono tonalità particolarmente suggestive.
Le temperature si collocheranno in una fascia intermedia rispetto alle altre città : si partirà da una minima di 4,2°C al mattino per arrivare a toccare i 10,4°C nel pomeriggio. Si tratta di valori tipicamente invernali ma non eccessivamente rigidi, che richiedono comunque un abbigliamento adeguato soprattutto nelle prime ore della giornata.
L’umidità relativa sarà piuttosto elevata, attestandosi all’85%, un dato che riflette la vicinanza al mare e che può rendere l’aria leggermente più pesante, soprattutto al mattino quando potrebbero formarsi leggere foschie nelle zone costiere. Il vento si manterrà contenuto con 7,2 km/h, una velocità molto bassa che non causerà alcun disagio e che anzi contribuirà a creare un’atmosfera di grande tranquillità . Le condizioni risulteranno perfette per una passeggiata sul porto o lungo le spiagge del Conero.

Venezia: freddo lagunare con qualche schiarita
La città lagunare concluderà la nostra panoramica con una giornata anch’essa senza pioggia. Il cielo si presenterà prevalentemente sereno con una copertura nuvolosa del 15%, il che permetterà al sole di illuminare i canali e le calli veneziane per buona parte della giornata.
Le temperature si manterranno piuttosto fredde con una minima di 4,7°C e una massima di appena 7,3°C. L’escursione termica sarà contenuta, segno che il clima rimarrà rigido dall’alba al tramonto. Si tratta delle temperature più basse dopo Milano, e chi visita la città dovrà assolutamente vestirsi a strati per proteggersi dal freddo, particolarmente pungente negli spazi aperti come Piazza San Marco.
L’umidità relativa raggiungerà l’86%, un valore molto alto tipico dell’ambiente lagunare dove l’acqua circostante influenza costantemente il microclima cittadino. Questa umidità elevata farà percepire il freddo in modo più intenso, creando quella sensazione di gelo umido caratteristica di Venezia in inverno. Il vento soffierà con discreta intensità a 12,6 km/h, rendendo l’aria ancora più frizzante soprattutto lungo i canali maggiori dove le correnti d’aria si incanalano tra i palazzi storici.
Uno sguardo d’insieme alla situazione meteorologica
Analizzando il quadro complessivo emerge con chiarezza come l’Italia si trovi sotto l’influenza di un campo di alta pressione che garantisce stabilità atmosferica da nord a sud. La totale assenza di precipitazioni su tutte le città monitorate rappresenta un elemento unificante, così come la prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, le differenze termiche sono significative e raccontano la varietà climatica del nostro Paese.
Il gradiente termico nord-sud risulta evidente: mentre Milano e Venezia rimarranno intrappolate nel freddo con temperature massime che non supereranno i 7,3°C, Roma e soprattutto Napoli godranno di condizioni decisamente più miti con valori che raggiungeranno rispettivamente i 13,3°C e i 14,7°C. Questa differenza di oltre 8 gradi tra nord e sud testimonia come, nonostante la stabilità atmosferica, l’Italia presenti microclimat diversificati anche a distanza di poche centinaia di chilometri.
L’umidità relativa mostra valori generalmente elevati al nord, dove Milano tocca il 92% e Venezia l’86%, mentre scende progressivamente scendendo verso sud, con Napoli che registra il minimo al 54,5%. Questo parametro influenza notevolmente la percezione del freddo: a parità di temperatura, un’aria più umida fa sentire più freddo rispetto a un’aria secca.
Suggerimenti pratici per affrontare la giornata
Considerando il quadro meteorologico favorevole, la giornata si presta ottimamente per attività all’aria aperta in tutte le località analizzate, ovviamente con gli accorgimenti appropriati. Chi si trova al nord dovrà vestirsi pesantemente, privilegiando un abbigliamento a strati: maglia termica, maglione e giacca antivento sono indispensabili, soprattutto nelle ore mattutine quando le temperature sfiorano lo zero. Un cappello e una sciarpa non saranno superflui a Milano e Venezia, dove l’umidità rende il freddo particolarmente penetrante.
Al centro-sud l’abbigliamento può essere più leggero nelle ore centrali della giornata. A Roma e Napoli, dalle 11 alle 15, una giacca di media pesantezza potrebbe essere sufficiente, anche se conviene sempre avere con sé qualcosa di più pesante per il mattino presto e la sera quando le temperature calano. A Napoli fate particolare attenzione al vento: anche se la temperatura è gradevole, la brezza sostenuta lungo il mare richiede almeno un giubbotto antivento.
Per gli amanti delle passeggiate culturali, tutte le città offrono condizioni ideali: l’assenza di pioggia permette di visitare monumenti e musei senza preoccupazioni, e i cieli sereni regalano quella luce invernale nitida perfetta per la fotografia. Venezia e Roma risultano particolarmente affascinanti in queste giornate limpide, quando i dettagli architettonici risaltano con maggiore evidenza.
Chi pensa di organizzare un pranzo o una cena all’aperto può farlo senza problemi soprattutto al sud, dove le temperature pomeridiane sono abbastanza miti. A Napoli i dehors dei ristoranti potrebbero essere piacevolmente fruibili, magari con l’ausilio di qualche fungo riscaldante. Al nord invece meglio preferire gli spazi interni o comunque tavolini ben riparati e riscaldati.
Per chi ama lo sport outdoor, le condizioni sono generalmente favorevoli: correre o andare in bicicletta è possibile ovunque, tenendo conto che al nord servirà un abbigliamento tecnico adeguato alle basse temperature. Gli appassionati di trekking troveranno condizioni perfette nelle colline marchigiane intorno ad Ancona o sui Castelli Romani, dove il clima mite e i cieli sereni rendono le escursioni particolarmente piacevoli.
Una raccomandazione importante riguarda chi guida: nelle prime ore del mattino, soprattutto al nord dove le temperature sono prossime allo zero, fate attenzione a possibili gelate su strade e marciapiedi, particolarmente nelle zone meno esposte al sole. L’umidità elevata può favorire la formazione di ghiaccio nelle ore notturne e del primo mattino.
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