Stasera su Rai 1 finale di Un Professore 3 con Alessandro Gassmann: la verità su Gabriele cambia tutto, preparatevi al colpo di scena più forte della serie

Un professore 3, Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi e le emozioni della 5ªB tornano protagonisti stasera su Rai 1 con la doppia puntata conclusiva, gli episodi 9 e 10. Una serata imperdibile per chi ama le fiction italiane che sanno mescolare cuore, filosofia e colpi di scena in puro stile “evento”. Il mercoledì del 17 dicembre 2025 si accende alle 21.30 con una chiusura che promette rivelazioni, crisi e momenti da ricordare.

Un professore 3 e Rai 1: la serata in cui tutto esplode

La terza stagione di Un professore ha preso una direzione più cupa, adulta, quasi da romanzo di formazione collettivo, e proprio per questo i due episodi di stasera assumono un peso enorme. Torna il filone che da sempre caratterizza la serie: la filosofia come lente per leggere il caos delle relazioni. In “Hawking: il mistero dell’universo” e “Arendt: la colpa e il perdono” le lezioni diventano chiavi narrative che illuminano segreti e responsabilità, con un Dante Balestra scosso come mai prima.

L’episodio 9 riprende dal ritorno di Manuel, una presenza che rimescola subito gli equilibri. Anita è felice, certo, ma porta nel cuore un segreto che potrebbe cambiare tutto. Intanto Greta, sempre più isolata e confusa, scivola in un buio emotivo che la serie racconta con rara sensibilità. Per lei l’universo interiorizzato di Hawking è un’immagine perfetta: vasto, incomprensibile, denso di paure che nessuno sembra cogliere fino in fondo.

Altro nodo cruciale è quello tra Luna e Matteo, che cedono alla passione ma la vivono di nascosto da Laura. Una scelta che segna un passaggio di maturazione – e di egoismo – quasi inevitabile per personaggi adolescenti così ben scritti. È uno di quei triangoli in stile teen drama che riecheggia le serie internazionali ma conserva un’impronta tutta italiana.

E poi c’è Alba, forse il personaggio più drammatico della stagione: i debiti, il senso di colpa per Gabriele, e quella rivelazione destinata a cambiare per sempre la percezione che Dante ha del proprio passato. Quando dice “ti devo dire una cosa”, si ha davvero la sensazione di sentire la narrazione fare un salto.

Arendt e il decimo episodio: la resa dei conti finale

Il decimo episodio affonda il colpo: la verità sulla morte di Gabriele non è quella che tutti hanno creduto per anni. Non un incidente, ma un dolore più profondo, connesso direttamente al ruolo che Dante ebbe come insegnante. Qui la serie dà il meglio: racconta la fragilità adulta senza filtri, e mostra quanto sia complicato essere un professore “fuori dagli schemi” quando quelle stesse idee, spinte all’estremo, diventano un peso.

Greta scompare dopo dei messaggi inquietanti. Dante, Irene, Manuel e Simone la cercano in una Roma più scura del solito, quasi a specchio delle loro paure. Thomas e Simone, dopo mille tentennamenti, trovano un nuovo equilibrio che fa capire quanto la fiction Rai stia davvero cambiando pelle sul fronte dei racconti LGBTQ+: finalmente non più “tema” ma naturalezza narrativa.

Intanto Zeno cresce in silenzio, come quei personaggi che nell’ultima puntata sorprendono con una maturità inattesa. E il rapporto tra Anita e Dante è un campo minato dove affetto, passato e nuove responsabilità collidono sotto la stella della “colpa e perdono” arendtiana.

• Dante entra nella sua crisi più profonda dell’intera serie
• I ragazzi della 5ªB affrontano scelte che segneranno il loro percorso verso l’età adulta

Il bello di Un professore è sempre stato questo: riesce a usare i grandi pensatori senza risultare didascalico, portando Hawking e Arendt nel cuore di trame quotidiane che parlano a tutti. E lo fa con uno stile che strizza l’occhio ai teen drama internazionali ma resta radicato nella realtà italiana, nei corridoi delle scuole di Roma, negli sguardi incerti degli adolescenti e nelle cicatrici degli adulti.

L’eredità culturale della serie: una fiction che ha cambiato la Rai

Nel panorama seriale italiano, Un professore ha lasciato un segno profondo. Non solo perché ha riportato in prima serata un titolo capace di dialogare con il pubblico giovane, ma perché ha dato spazio a temi complessi: salute mentale, identità, fragilità maschile, famiglie non convenzionali. Alessandro Gassmann ha costruito con Dante uno dei personaggi più iconici delle fiction degli ultimi anni, mentre gli interpreti più giovani – da Maupas a Gavino – hanno trovato una vetrina potente per affermarsi.

Episodi 9 e 10, con il mix di rivelazioni, tensione emotiva e filosofia applicata alla vita reale, rappresentano perfettamente il DNA della serie. Una chiusura che non è solo finale di stagione, ma il tassello conclusivo di un racconto più grande, che si interroga su cosa significa insegnare, crescere, sbagliare, perdonare.

Se amate le storie che intrecciano sentimenti e pensiero, stasera è la vostra serata.

Se siete già fan della serie, preparatevi a un terremoto emotivo.

La 5ªB vi aspetta alle 21.30 su Rai 1. E dopo questa doppia puntata, niente sarà più come prima.